Spesa self service: andiamo nell'orto raccogliamo e paghiamo il contadino. Ps: portatevi guanti e stivali

Prendendoci invidia dai paesi Anglosassoni con il loro ‘pick your own’, anche in Italia possiamo recarci direttamente dai contadini e raccogliere frutta e verdura a nostro piacimento per poi, una volta riempito il carrello della spesa, pagare il coltivatore.

Questa notizia, segnalata dalla Coldiretti, garantisce ai consumatori prodotti a prezzi convenienti e secondo varietà, qualità e calibro che rispondono alle esigenze domestiche con il limite, che è in realtà un pregio, della scelta strettamente legata alla stagionalità e ai tempi di maturazione dei prodotti.



Tra le aziende che aderiscono a questa nuova iniziativa, possiamo citare in provincia di Palermo a Terrasini, dove in questo momento si possono raccogliere: fagiolini, cipolle, finocchi, scalogno e zucchine. 

A Trevignano invece, in provincia di Roma, in un’azienda è possibile ora raccogliere insalate, e, altre verdure, stanno giungendo a maturazione, mentre a Bolgare, in provincia di Bergamo, in un’altra azienda agricola, dalla metà di maggio fino alla prima settimana di luglio, sarà aperto ai cittadini il frutteto, con circa 720 alberi di ciliegio, per fare la spesa direttamente dai rami.

In Italia, conclude l’organizzazione, si sta verificando un vero boom per gli acquisti di latte direttamente nelle stalle, dove si moltiplicano i distributori automatici che offrono un prodotto appena munto, genuino, di alta qualità e con prezzi inferiori fino al 30 per cento rispetto a quelli di mercato.

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